Jacopo Olivieri è nato a Verona nel 1966. Ha trascorso l’infanzia tra la campagna poco fuori città e la Costa d’Avorio, grazie al lavoro di suo padre (che era architetto e scenografo). Fin da bambino ha avuto la passione per la lettura e il disegno e ha coltivato gli interessi che tuttora si ritrovano nei suoi libri: l’immaginario in generale, le antiche leggende, gli animali preistorici, i musei, le storie di mostri, l’avventurarsi in luoghi abbandonati e misteriosi… Finito il liceo classico e dopo un breve tentativo con Scienze naturali all'Università di Bologna, si è dedicato alla sua prima carriera: l'autore di fumetti. In contemporanea, ha trascorso decenni a occuparsi di teatro (scenografie, costumi) in patria e all'estero e a cimentarsi come disegnatore dove capitava (cartotecnica, negozi Swatch, editoria scolastica, dischi, giocattoli…). Finché non ha avuto l’avventura di incontrare Pierdomenico Baccalario, che gli ha proposto di scrivere libri per ragazzi: da allora ha pubblicato con le maggiori case editrici italiane, più qualcuna all'estero.