

L’investigatto
NON C’È NIENTE DI MEGLIO DI UNA BELLA INDAGINE PER METTERE L’INVESTIGATTO DI BUONUMORE!
L’investigatto è un famossimo investigatore, chiamato a risolvere ogni genere di fattaccio. Ha un ufficio, in cui si trovano un’amaca su cui ama dormire e la sua assistente, la Signorina Cimice. Ogni volta che viene chiamato per risolvere un caso, sta dormendo oppure sta cercando di finire un complesso passatempo, che in questo modo va a rotoli (tipo: l’ultima carta di un castello altissimo; l’ultimo pennone di una nave in bottiglia, eccetera).
Non appena ricevuta la chiamata, l’investigatto inizia la sua indagine, ma la prima idea che si fa sul colpevole è sempre sbagliata, poi gli sorge un dubbio, gli vibrano i baffi, dice la sua frase tipica: “qui gatta ci cova” e allora va a consultarsi con sua madre, Gatta Buia, chiamata così perché non ama le luci ed è un tipo alquanto riservato. Gatta Buia posa la sua copia del libro “dei delitti e delle penne”, ascolta la ricostruzione dell’Investigatto, e replica: “Hai fatto un gran lavoro, Investigatto, ma secondo me qualcosa non quaglia”.
L’investigatto capisce che ha sbagliato qualcosa, mette gli indizi nel giusto ordine e va a pescare il colpevole.
- Piccoli casi da risolvere con indizi sempre evidenti per i lettori, ma inizialmente non per il protagonista
- Nuovo format: alcune righe di testo portano avanti la narrazione, mentre le illustrazioni con baloon contengono i dialoghi fra i personaggi
L’investigatto e lo scassinatoro
Non c’è niente di meglio di una bella indagine per mettere l’Investigatto di buon umore! La pollizia lo avverte del furto alla gioielleria di Topazio, e mentre le ragazze della scientifica raccolgono le prove, l’Investigatto interroga i testimoni su e giù per il porto. Grazie al suo fiuto felino e all’aiuto della saggia Gatta Buia, i colpevoli non potranno rimanere impuniti a lungo!
Delitto e Castoro
C’è un terribile odore di marcio al porto: la famiglia Pinne Gialle è stata trovata sul fondo della vasca d’oro… Un vero delitto a sangue freddo! L’Investigatto si confronta con il corvo del reato, sfugge ai paperazzi e si concentra sulle prove. Il colpevole è stato molto scaltro, ma nessun indizio è nascosto così bene se a indagare c’è l’Investigatto!
Il Mastino suona sempre due volte
Un ladro di gran classe e grande abilità ha svaligiato i signori Cignolo, su un isolotto davanti alla costa. L’Investigatto arriva subito sul luogo del delitto e inizia a indagare. Non ne cava un ragno fuori dal buco. Poi, però, scopre un particolare: anche la sera prima, i Cignolo erano al concerto dello stesso autore. E ci sono anche altri paralleli tra le date della band e altri furti clamorosi. Questa è musica per le orecchie feline di Investigatto!
La finestra sul porcile
L’Investigatto si è concesso una vacanza in montagna. Andando a pescare, scopre che sul lago si contrabbandano diamanti… L’impresa di contrabbando è gestita dai membri della famiglia Lucci, che però, quando vengono presi, non parlano. Nessuno riesce a capire dove siano nascosti i diamanti o come vengano trasportati attraverso il lago. Riuscirà l’Investigatto a farcela?
Arsenico e vecchi lupetti
Quando due vecchi lupetti, Dentino e Coda pelosa, muoiono in circostanze misteriose, la loro amica Vanna Bianca non ha dubbi: solo l’Investigatto può aiutarla a capire cosa sta succedendo. Per risolvere il caso, il detective più astuto di sempre dovrà indagare nel passato di sette vecchi lupetti un po’… carogne. E da dove iniziare le ricerche se non dalla casa di riposo “Balla coi lupi”?
Grosso colpo a Chinatown
Una nuova investigatrice, la detective Merlow, è appena arrivata in città direttamente da Gnu York. E quando Tasso Quaranta e la signora Fido denunciano una rapina in banca, lei sembra battere l’Investigatto sul tempo e risolvere il caso. Ma tra un polpo che scrive racconti e bizzarri giocatori d’azzardo, la realtà potrebbe essere ben diversa. Riuscirà Investigatto a sconfiggere la concorrenza?
Il bruco oltre la siepe
Questa volta investigatto è davvero nei guai: un vecchio amico, al cappone, gli ha chiesto di tenergli una valigetta per qualche giorno, ma appena si è allontanato, investigatto è stato arrestato dai polliziotti con l’accusa di essere complice della banda dei panda, che ha appena svaligiato una banca. È evidente che gli hanno teso una trappola, ma come dimostrarlo? con l’aiuto della signorina cimice e della saggia gattabuia, ovviamente!
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