

L’estate della nostra fuga
Si può essere amici per pura abitudine?
Gabriele, sedici anni, ha un piano per l’estate appena iniziata: partire con il suo amico Franco, di nascosto, fino a un campeggio sul lago Trasimeno. Divertimento garantito e ci saranno di sicuro le ragazze! Ovviamente ai genitori racconteranno che staranno a Igea Marina, nella casa di vacanze di famiglia. Un piano perfetto! Così, dopo mille insistenze, Gabri convince Franco e i due salgono finalmente sul treno che li porterà al campeggio. O almeno ci provano. Perché uno sciopero li ferma subito. Ma loro non si arrendono: proseguono a piedi, poi in autostop, e a bordo di una bici avuta in regalo…
Ed ecco che le differenze tra i due emergono prepotenti. Franco più schivo, ordinato, preciso, ama il nuoto perché è uno sport individuale e senza contatto fisico. Gabriele è impulsivo, caotico, vulcanico. Il viaggio li cambierà? O forse si può restare amici senza bisogno di cambiare?
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Un’amicizia sincera e complicata fra due adolescenti lanciati verso il futuro.
- Una storia autentica e delicata che esplora le sfumature dell’amicizia, mettendo in luce come a volte sia difficile conciliare diversità e affetto vero.
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