Il fascino del mondo etrusco e le allucinazioni della malattia di Cotard (sindrome dell'uomo morto) per uno psico thriller terrificante.

BALADINE BUSTAMANTE non ha nemmeno trent'anni e scrive e conduce un podcast molto seguito: De profundis. In ogni puntata invita i suoi ascoltatori a scendere con lei nelle tenebre in cui sprofonda la mente e la natura umana. È lì che si formano le storie (vere) più terrificanti e oscure. Dopo quasi tre anni di continuo lavoro sta vivendo un blocco creativo e a venirle in soccorso è il fratello NICOLAS con una storia che gli ha raccontato CHRISTIAN, il ragazzo conosciuto una sera in discoteca.

Una storia che gli chiede di non raccontare a nessuno, per nessun motivo al mondo. 

Riguarda la sua città: Vulcri. Situato nella valle dei Calanchi, in questo paese arroccato su un colle e unito alla terraferma da un ponte sospeso sul baratro,  da tempo gli abitanti cadono improvvisamente addormentati. Tanto basta a Baladine per fiutare l'odore del male e partire alla volta della Tuscia. 

Questo è l’inizio  di un viaggio che porterà i nostri protagonisti, lei con il fratello Nicolas e la misteriosa amica VIRGINIA,  molto più lontano, verso un luogo di male sottile come una crepa che si allarga lentamente, lasciando intravedere un orrore di proporzioni scioccanti.

• Il mondo etrusco come non è mai stato raccontato prima in un romanzo horror.

• Ambientazione italiana, resa con un appeal internazionale.

• Accurata ricostruzione scientifica della sindrome di Cotard
• Aggancio ai podcast crime sempre più amati dal pubblico italiano.