

Cuori aperti contro la guerra
In fuga dalla guerra l’amicizia diventa un ponte, uno scudo contro la violenza e la prepotenza
Sasha e Alex non si conoscono neppure, ma quando in Ucraina scoppia la guerra si ritrovano a condividere tutto: una casa, la scuola, due sorelle minori che hanno fatto amicizia. Eppure anche in Italia, dove sono al sicuro, esistono prepotenze e ingiustizie, che richiedono una scelta coraggiosa… Com’è la vita a tredici anni? Be’, al primo posto ci sono gli amici, su questo Sasha e Alex non hanno dubbi. Poi la scuola, lo sport e quella persona speciale che, chissà perché, continui a incontrare dappertutto. Ma se un giorno arriva la guerra? In Ucraina, Sasha all’improvviso deve farci i conti: quella vera non è come nei videogame e in un lampo gli porta via tutto, pure i sogni. Deve scappare. Per fortuna, in Italia c’è la famiglia di Alex ad accogliere lui e la sua sorellina, che potranno continuare a studiare e a fare una vita più o meno normale. Ma anche tra i banchi e le aule di scuola si fanno strada l’odio e la prepotenza… Sasha e Alex non si danno per vinti e ideano un piano ispirato all’impresa compiuta nel 1942 dagli eroi della Dinamo Kiev con il quale dimostreranno che la violenza non può vincere di fronte alla solidarietà e al senso di giustizia.
- Racconto moderno, narrato al presente con forte punto di vista dei ragazzi, pieno di dialoghi e descrizioni leggere.
- Tematiche importanti di attualità, come la scuola, l’inclusione, la guerra, l’accoglienza, la famiglia, l’amicizia.
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