Vajont Sessantatre.
Il racconto del giorno in cui, dalla montagna, giunse il tuono.
All’ombra della diga più alta del mondo si dipana una tela di imbrogli e segreti che nessuno ha il coraggio di svelare. Solo una giovane donna, figlia della montagna, ha la forza di scagliarsi contro i soprusi della SADE: Tina è una giornalista vera, che indaga e denuncia. Capisce che gli imbrogli dei signori della diga nascondono una minaccia mortale. Il disastro incombe e nessuno fa nulla per evitarlo. Quante vite umane servono per ottenere un buon profitto?
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Ispirato alla storia vera della catastrofe ambientale che si abbatté tra Friuli e Veneto.
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Una storia di lotta, coraggio e rabbia, ai piedi di una montagna che guarda e vede, e non sarà capace di perdonare.
Nato a Ovada, 1977, è un autore di libri per ragazzi. Vive e scrive su un bricco isolato circondato da rocce, vento, boschi e caprioli. Appassionato di storie, prestigiazione, fumetti e giochi, è uno scrittore curioso e per questo affronta generi diversi, spaziando dal romanzo storico alla fantascienza, dall’avventura al thriller, fino a toccare l’ambito della non-fiction. Scrive per emozionare e stimolare riflessioni profonde di natura etica, filosofica, sociale. Libertà, coraggio e ribellione sono i temi che ha più cari.
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