Coraggio, guerra, amicizia.
Quando si è pronti a sacrificare tutto,
anche la propria vita, 
per amore della libertà.

Astolfo ha quindici anni, è un rampollo di una famiglia della nobiltà piemontese, che si ritrova in un mondo sconvolto tra l’apparente fine della guerra con l’8 settembre 1943 e l’inizio dell’occupazione nazista. Bisogna decidere rapidamente da che parte stare, e Astolfo e la sua famiglia fanno la loro scelta: staranno con i ribelli.

Ma il supporto a distanza che la sua famiglia offre alla vicina banda partigiana si trasforma con il passare dei mesi in una partecipazione sempre più attiva, portando la guerra all’interno del loro palazzo e spingendo Astolfo a impugnare il fucile per difendere la libertà.

In un susseguirsi di frenetiche azioni e situazioni mozzafiato, seguiamo le imprese del ragazzo e dei suoi compagni di ventura, fino alla liberazione del 25 Aprile.

• Questo romanzo può essere una chiave per far accedere ragazzi e ragazzi alla grande epopea della lotta di liberazione — annullando la distanza storica e portando i lettori accanto a dei loro coetanei che, in situazioni straordinarie, fecero gesta straordinarie.

• Il libro è liberamente tratto dal saggio storico “La Resistenza Perfetta” di Giovanni De Luna, e può essere usato come approfondimento narrativo del programma di storia delle scuole.

CHRISTIAN HILL

Christian Hill, milanese, ha lavorato nel mondo dei giochi, della fotografia e della stampa periodica, prima di approdare definitivamente alla scrittura creativa. Ha pubblicato più di venti libri per ragazzi, tra cui Il ladro dei cieli, vincitore del premio Letteratura Ragazzi di Cento. Lavora anche come sceneggiatore nel cinema e per serie animate.

MARCO PONTI

Marco Ponti è nato ad Avigliana e vive ancora lì vicino, ai piedi delle montagne. Ha sceneggiato e diretto alcuni film, tra i quali ricordiamo il cult movie Santa Maradona, vincitore di due premi David di Donatello, e le due commedie Io che amo solo te e La cena di Natale. Ha anche scritto fumetti per “Topolino”, tradotto Shakespeare per il teatro e girato il documentario Eravamo schiavi. Storia di tre ragazzi deportati dalla Valsusa nella Germania nazista. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo, Ombre che camminano.