Ubaldo Quattrocchi

GIUSEPPE D'ANNA

Chi l'ha detto che la scuola è una cosa seria?

Se c’è una cosa che terrorizza Ubaldo Quattrocchi, è l’idea di tornare fra i banchi di scuola. Eppure eccolo lì, dietro una cattedra, con quindici paia di occhietti che lo fissano in attesa che lui si ricordi come si calcola un’ipotenusa.

Tutta colpa della sua amica Margherita, che gli ha chiesto di sostituire l'insegnante di matematica. E così Ubaldo Quattrocchi, ex-studente schiappa, si ritrova ora a essere un maestro... altrettanto schiappa!

Per fortuna sarà solo per due settimane. Cosa potrà mai capitare in due settimana? Di tutto, ovviamente.  

  • Una storia che permette ai bambini di dare una sbirciata dall’altra parte della cattedra per scoprire che anche i maestri possono essere impauriti, distratti, imbranati… proprio come loro! 

GENERE Umoristico/ Formazione
TARGET 7+
EDITORE Piemme, 2021

GIUSEPPE D'ANNA

Giuseppe è nato e cresciuto sotto il sole della Sicilia e si è formato in grafica e scrittura creativa sulle colline toscane. Ora vive qui e là (e da qualche altra parte), e nel frattempo si diverte a scrivere libri per bambini e ragazzi. Come ama ripetere (senza che glielo si chieda), scrivere e illustrare non sono poi così diversi: che si tratti di immagini o di parole, si tratta sempre di raccontare una storia.